Gli ultimi due ‘Bottega Prosecco Bar’ sono stati inaugurati un paio di settimane
orsono portando il loro numero a 19
di Giorgio Naccari
NordEst – Ora sarà la volta di Toronto e di Londra, a conferma dell’internazionalizzazione di questi spazi che sono la rivisitazione, in
chiave moderna, delle vecchie osterie venete dove è possibile bere un buon bicchiere di vino e mangiare uno stuzzichino o un oiatto caldo sia al bancone che al tavolo.
Un concept ideato 5 anni or sono con il primo Prosecco Bar a bordo della nave da
crociera scandinava Cinderella ed oggi consolidato in ogni parte del mondo. Sandro Bottega ha aperto questi propri spazi sia in Europa che oltre oceano e continuerà a farlo dal momento che entro il 2020 è in previsione di toccare quota 30. Oggi i Prosecco Bar sono all’Hyatt Hotel a Muscat, in Oman, al Casinò Admiral di Gibilterra, negli aeroporti di Fiumicino, Malpensa, Bologna, Dubai, Abu Dhabi, Vargas e Burgas, nell’esclusivo quartiere di Gangnam a Seul, a Leeds, sulla spiaggia dell’hotel Hilton Labriz alle Seychelles, nell’arcipelago di Guernsey nella Manica, in ben 4 luoghi diversi a Birmingham, a Belluno, e su due navi scandinave: la già citata Conderella e su Mariella.
A Gurnsey, paradiso fiscale, località di turismo d’élite, hanno chiesto a Bottega di aprire un altro mentre il management dell’azienda trevigiana ha sottoscritto un accordo con Toronto, con Londra e si sussurra di aperture imminenti a Johannesburg e a Formentera.
