NordEst

Bolzano, orso investito e ucciso da auto

Share Button
Un orso bruno è stato investito e ucciso da una macchina la scorsa notte sulla statale del Brennero a nord di Bolzano. I due occupanti della Mercedes, un padre e suo figlio adolescente sono rimasti illesi. Con ogni probabilità di stratta dell’orso ‘M14’ del progetto trentino di ripopolamento Life Ursus, fratello di ‘M13’, che nei giorni scorsi era stato catturato e liberato in Svizzera, dopo essere stato munito di radiocollare.
 
L’incidente è avvenuto verso le 23 tra Chiusa e Ponte Gardena. L’orso è stato investito in pieno dalla macchina, dopo essere saltato giù dalla scarpata sulla strada. Dopo l’investimento il plantigrado ha fatto ancora due passi fino nel fosso della strada, per poi crollare e morire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il guardacaccia della zona e l’ufficio caccia e pesca che ha portato via la carcassa dell’animale. Ieri, l’ufficio caccia e pesca della Provincia di Bolzano aveva ricevuto la segnalazione di impronte di un orso nella zona del Corno del Renon, a pochi chilometri di distanza dal luogo dell’incidente.
 
"Ci siamo recati sul posto – racconta il vicedirettore dell’ufficio Giorgio Carmignola – e abbiamo analizzato le impronte, che erano di un orso piuttosto giovane, di circa due anni". I peli trovati sul posto saranno ora confrontati in laboratori con quelli dell’animale morto, ma è praticamente certo che si tratti dello stesso animale. Questo non è il primo investimento di un orso in Alto Adige. Nel 2001 l’orsetta ‘Vida’ era stata urtata da una macchina sull’autostrada del Brennero fra Trento e Bolzano. Nel 2009 una guardacaccia aveva invece investito un orso nella zona di Passo Palade. In entrambi i casi l’animale era però sopravvissuto.
 
 
Soccorso alpino recupera cane bloccato in una cengia. Sopra strapiombo 30 metri, imbragato e riportato al suo padrone (Belluno) – Durante una passeggiata in Val Medon con i padroni, un cane si e’ perso, finendo su una cengia, sopra uno strapiombo di una trentina di metri.
 
Data la difficolta’ del recupero, e’ stato chiesto l’intervento del Soccorso alpino. Tre soccorritori hanno raggiunto il cane, che si e’ lasciato avvicinare e imbragare, per poi essere calato in parete, dove lo attendeva il suo padrone, al quale e’ stato riconsegnato.
 
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *