Primo Piano

Bolzano, molotov su treno: non si esclude matrice No-Tav

Share Button

Ordigni trovati dal macchinista prima della partenza del treno per Roma

freccia, treni

Bolzano – Non viene esclusa la matrice anarchica e del movimento no-tav a Bolzano, dopo l’attentato incendiario di venerdì notte in stazione a Bolzano contro un Frecciargento che alle 7.11 doveva partire per Roma.

Ignoti si sono introdotti nel deposito e hanno rotto il vetro della cabina di comando del treno e hanno calato nel suo interno un ordigno fatto di sei molotov. L’innesco rudimentale non ha però funzionato. Le bottiglie incendiarie sono state trovate questa mattina all’alba dal macchinista che ha lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli artificieri e la Digos.

L’accesso al locomotore bloccato da un nastro bianco e rosso con due cartelli con la scritta “esplode”: è la scena che si è presentata al macchinista. Solo per un caso non è esploso l’ordigno formato da sei bottiglie di plastica da un litro e mezzo pieni di benzina, che poteva causare danni rilevanti, come ha detto il questore di Bolzano Lucio Carluccio. Indagini a 360 gradi, non si esclude la matrice no-tav.

L’ordigno era composto da due sacchi di rifiuti contenenti complessivamente cinque bottiglie di plastica pieni di benzina e una sesta bottiglia con benzina, diavolina e fiammiferi, mentre alcune stelle filanti luminose dovevano servire da miccia. Gli autori del gesto hanno rotto il finestrino sinistro del locomotore e hanno fatto calare l’ordigno.

Solo per un caso l’innesco non ha funzionato. La fiamme delle stelle filanti luminose si è infatti spenta prima di raggiungere il mix esplosivo di benzina, diavolina e fiammiferi. Sul posto sono intervenuti gli artificieri della questura di Bolzano.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *