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Bolzano e altri comuni “zona rossa”: in Trentino-Alto Adige 4 nuovi decessi e oltre 600 nuovi infetti

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La situazione aggiornata

Trento/Bolzano – Si allunga l’elenco dei comuni altoatesini dichiarati “zona rossa”: la giunta provinciale di Bolzano ne ha aggiunti altri undici, tra cui lo stesso capoluogo Bolzano. Per questi sono state adottate misure più restrittive rispetto al resto del territorio provinciale. I comuni interessati dal nuovo provvedimento, oltre a Bolzano, sono Vadena, Braies, Velturno, Villabassa, Meltina, Vipiteno, Egna, Nova Levante, Ponte Gardena e Nalles.

I dati relativi alla diffusione del contagio da coronavirus, ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, “fanno passare questi comuni dal ‘rischio elevato’ al ‘rischio molto elevato'”. Oltre alle misure adottate con l’ultima ordinanza provinciale, negli undici comuni, per effetto di un’ulteriore ordinanza che entrerà in vigore il 5 novembre, per due settimane, si passerà alla didattica a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado, verranno chiuse le scuole d’infanzia e gli asili, chiuderanno anche i servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti. Inoltre, si potrà entrare ed uscire da questi comuni solo per comprovati motivi di lavoro o di salute.

Intanto in Alto Adige nelle ultime 24 ore si registra un nuovo decesso provocato dal Covid 19, mentre sono 495 i nuovi casi positivi al coronavirus accertati dai laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina, sulla base della valutazione di 2.546 tamponi. In Trentino sono 3 i decessi e 112 casi positivi al tampone molecolare, di cui 36 sintomatici, su 1.527 tamponi eseguiti. Sale anche il numero dei ricoverati, con 212 pazienti in ospedale, di cui 12 in rianimazione, mentre le vittime del Covid-19 aumentano di 3 unità.

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