Il giovane 24enne, Luca Dolce è stato processato per direttissima venerdì mattina a Trento. Il ragazzo è stato condannato a 6 mesi per violenza a pubblico ufficiale, dovrà però rispondere anche per i danneggiamenti e in caso di denuncia, di lesioni.
Il blitz a Sociologia – Una conferenza a Sociologia si è trasformata in assalto ai relatori. Un momento di studio e di confronto "sull’ Impegno italiano nelle missioni di pace", ha avuto un tragico finale. Un gruppo di anti-militaristi di sei persone a volto coperto sono entrate in aula Kessler e hanno tirato fumogeni e vernice puzzolente addosso ai relatori.
Tra le persone colpite, il docente universitario Roberto Toniatti. I presenti sono subito fuggiti spaventati per quanto stava accadendo.
GUARDA LE FOTO DELL’ASSALTO (TRENTINO)
Nessun ferito – Sul posto sono intervenute alcune ambulanze, i carabinieri e la polizia. E’ stato arrestato uno degli aggressori. Per precauzione sono stati ricoverati all’ospedale Santa Chiara, Roberto Toniatti e il Capitano Pierpaolo Sinconi, del Comando dei Carabinieri di Roma.
Proprio uno dei due ufficiali che erano al tavolo dei relatori, Giuseppe Zirone, è stato il primo a reagire ed è riuscito a bloccare uno degli assalitori, mentre gli altri sono fuggiti gridando "assassini" all’indirizzo dei relatori.
Nell’aula Kessler è stato lasciato un biglietto del gruppo degli antimilitaristi contro Giuseppe Zirone, ufficiale dei carabinieri, uno dei relatori assieme al professor Roberto Toniatti: "Assassino, sei tra i diretti responsabili della guerra", c’era scritto nel volantino.
Solidarietà dalla Provincia – La Giunta provinciale, con il presidente Lorenzo Dellai, esprime tutta la sua solidarietà al professor Roberto Toniatti, ex preside di Giurisprudenza, per la violenta aggressione di cui è stato vittima giovedì pomeriggio, durante l’assalto di un gruppo di anarchici presso l’aula Kessler della facoltà di Sociologia.
"Si tratta di un atto inaudito e vergognoso, contro i principi fondamentali della convivenza civile – sono le parole del presidente Lorenzo Dellai – che, come Giunta provinciale deprechiamo. Per questo vorrei esprimere, a nome dei colleghi dell’esecutivo, tutta la nostra solidarietà al professor Toniatti e agli altri relatori coinvolti nell’attacco subito all’interno di una sede istituzionale. Questo episodio è l’ennesimo che va ad aggiungersi, purtroppo, ad un clima sempre più intransigente e polemico – aggiunge il presidente della Provincia autonoma di Trento – che va attentamente monitorato per tutelare la legalità, la civiltà, le garanzie costituzionali e, non in ultima battuta, i nostri cittadini".
GUARDA LE FOTO DELL’ASSALTO (TRENTINO)