Due gravi incidenti in poche ore tra Veneto e Friuli Venezia Giulia
NordEst – È stato ritrovato il cadavere del base jumper austriaco di 48 anni perso di vista dai compagni dopo il lancio nel vuoto questa mattina dalla Punta Tissi sul Civetta. L’allarme era stato lanciato attorno alle 11 di mercoledì, quando l’uomo, seguito in volo fino all’altezza del Col Mariane Alte, era sparito senza più atterrare.
Udine – Un escursionista è morto mercoledì nel pomeriggio in un incidente in montagna nella zona del Monte Tersadia, sul sentiero 409 verso Ligosullo (Udine). Secondo le prime informazioni, l’escursionista è scivolato per cause imprecisate per oltre cento metri. Le squadre del Cnsas di Forni Avoltri (Udine) sono impegnate nelle operazioni di soccorso e recupero. Sul posto anche Guardia di Finanza di Tolmezzo (Udine) e Vigili del Fuoco.
L’uomo – V.P., di 67 anni, nato a Roma e residente a Majano (Udine) – l’escursionista deceduto nel pomeriggio in un incidente sul Monte Tersadia a Ligosullo (Udine) durante un’escursione con un gruppo di amici. Il gruppo stava percorrendo in discesa il sentiero 409 di ritorno da una gita ed era quasi giunto alla fine del percorso quando è avvenuto l’incidente.
I suoi compagni lo hanno visto precipitare, forse per un malore, senza reazioni e senza poter fare nulla. Nel punto in cui è avvenuto l’incidente, a quota 1100 metri, il sentiero corre su un salto ripido e roccioso di circa un centinaio di metri verso il Rio Lavine, dove è precipitato l’uomo. Sul posto è giunto l’elicottero della centrale operativa di Udine che ha sbarcato il tecnico di elisoccorso del CNSAS e il medico che ha potuto solo constatare il decesso. All’intervento di recupero hanno preso parte dodici tecnici del CNSAS di Forni Avoltri, tre Vigili del Fuoco e alcuni tecnici della Guardia di Finanza di Tolmezzo.