L’azienda specializzata nel fixed-wireless ultra-broadband per i segmenti business e residenziale, e UNCEM, organizzazione nazionale che associa e rappresenta i Comuni montani e le Comunità montane, hanno annunciato ola firma di un protocollo d’intesa volto alla riqualificazione e al rilancio dei Comuni montani e dei territori alpini e appenninici
NordEst – L’accordo ha l’obiettivo di far riacquisire competitività e capacità attrattiva ai comuni montani, in risposta alla strategia nazionale che mira a sviluppare una infrastruttura di telecomunicazioni “a prova di futuro” sull’intero territorio nazionale, grazie alla tecnologia proprietaria su frequenza 28 Ghz che permette di portare connettività ultraveloce in aree del Paese non raggiunte dalla fibra ottica, la prima infrastruttura ultra-broadband fixed-wireless a 100 Mega, basata su tecnologie di derivazione 5G.
“L’azienda conosce da vicino le difficoltà che hanno molte comunità nel nostro Paese nell’accedere ad un sistema di connessione rapido ed efficiente. Siamo nati con la missione di dare un contributo concreto al nostro tessuto sociale e industriale, attraverso soluzioni innovative che diano una risposta al tema ancora molto caldo dello speed divide, spesso causato anche dalle condizioni orografiche che non permettono l’arrivo delle infrastrutture adeguate – ha commentato Luca Spada, Presidente e Fondatore di Eolo – crediamo che sia necessario collaborare in maniera positiva e partecipata con le organizzazioni e i vari soggetti istituzionali per raggiungere l’obiettivo comune di sviluppare reti a banda ultralarga e siamo convinti che l’accordo con Uncem potrà creare opportunità importanti per i territori coinvolti, abilitati grazie alla nostra tecnologia a rispondere alle crescenti sfide del futuro”.
“Il tema della connettività è strategico per migliaia di Comuni montani italiani – afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – L’accordo con Eolo per Uncem è importantissimo. Perché grazie a sistemi efficaci e veloci, molto competitivi, possiamo ridurre sperequazioni territoriali, limitare disuguaglianze, permettere a Enti locali, alle imprese, a tutti i cittadini di accedere a servizi digitali che oggi sono preclusi. Ringrazio Eolo per il percorso che ha avviato con i piccoli Comuni, che supporteremo.
Questo avviene nel quadro di una necessaria Agenda digitale per le Aree montane che ci apprestiamo a costruire insieme a Eolo, anche all’interno delle aree interne del Paese, oggetto di una Strategia nazionale che permette di ripensare servizi pubblici e sviluppo socio-economico, nelle quali la connettività è decisiva per ogni progettualità e anche per il positivo uso dei fondi europei di questa e della prossima programmazione europea 2021-2027″
L’azienda ha da poco lanciato il progetto benefico “Eolo Missione Comune” attraverso il quale donerà 1 milione di euro all’anno per tre anni a 300 piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti in Italia, selezionati attraverso una piattaforma partecipativa, con l’intento di bloccare il fenomeno dello spopolamento, valorizzando queste realtà accompagnandole nel percorso di digitalizzazione diventando così vere e proprie “Smart Cities”.