I commenti del presidente alla luce della nuova retata che ha portato a 44 arresti a Roma, collegati al business dell’immigrazione
Venezia – “Se ancora ve ne fosse stato bisogno, dopo che denunciamo questa situazione da mesi, gli arresti di oggi a Roma confermano il peggiore degli scenari: l’immigrazione dal Nordafrica è un business criminale, che ingrassa l’estremismo islamico su una sponda del Mediterraneo e la criminalità organizzata sull’altra. Se ancora ve ne fosse bisogno, il nostro no ad altri sbarchi e ad altre partenze è ancora più incrollabile”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, alla luce della nuova retata che ha portato a 44 arresti a Roma, collegati al business dell’immigrazione.
“Basta arrivi e basta partenze – incalza Zaia – e i bisognosi veri andiamo ad assisterli a casa loro, senza strane organizzazioni, senza coop nate dal nulla, senza faccendieri e delinquenti, ma con la forza delle Istituzioni internazionali”.
“Con quale coraggio – conclude il riconfermato Governatore del Veneto – si continuano a definire profughi, quando lo stesso Governo, per bocca del Ministro dell’Interno, ha ammesso che chi fugge davvero da guerre e tragedie è una minoranza?”