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Apt S.Mart, Paola Toffol eletta presidente: sindaci in polemica

Colpo di scena ai piedi delle Pale – Un vero e proprio colpo di scena nel giorno dell’elezione del presidente Apt (Azienda per il turismo). Dopo lettere, polemiche e rinvii di questi giorni, gli accordi informali di queste ultime ore, stravolgono la situazione a favore di Paola Toffol che mercoledì sera è stata eletta presidente nella piena condivisione del Consiglio.

Subito ritirate ad inizio seduta le candidature di Giuseppe Giovanelli – che non sembra intenzionato ad entrare nemmeno in Comitato esecutivo – e del presidente uscente Antonio Stompanato, che si è finalmente deciso a farsi da parte.

I sindaci locali ne escono con le ossa rotte e gli operatori di San Martino di Castrozza incassano la vittoria. Ma a Primiero spetta  – come magra consolazione – la vicepresidenza, con Pierantonio Cordella, ex presidente del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino.

?Il nuovo Consiglio di Amministrazione Apt


Lettere e polemiche –
A volte ritornano si potrebbe dire. La lettera di protesta dei giorni scorsi degli albergatori di San Martino di Castrozza – pronti a lasciare l’ente se non ottenevano la presidenza -, a firma del fu presidente Apt, Maurizio Rimondi, ha riscaldato nuovamente il clima da campagna elettorale, nel mondo turistico locale.

Tanto che il candidato presidente, Giuseppe Giovanelli, prima quasi scontato in termini di voti  – uscito dalla Conferenza dei sindaci – ha deciso di ritirare la sua candidatura al fotofinish, da buon sportivo.

La conferma al nostro giornale, è dello stesso Giovanelli, che ammette amareggiato: "Non sono un  cacciatore di sedie. Intendevo mettermi a disposizione dell’Apt per rappresentare un ambito unico e non interessi particolari o di singoli territori. Ero realmente fuori da ogni dinamica locale di parte. Probabilmente non si voleva che i Comuni entrassero a far parte concretamente dell’ente".

Sindaci divisi? – Non mancheranno certamente le reazioni ad una simile scelta, sulla quale si innescano le precedenti, tra le quali la più recente sudata elezione al Parco.
In molti sono pronti a scommmettere che la rivoluzione sia partita proprio da Transacqua, fino a poco tempo fa allineata su Giovanelli così come la maggior parte dei sindaci locali.

Quale turismo –
Una riflessione più seria meritano invece le strategie adottate dalla politica locale, su uno dei comparti più importanti del nostro territorio. Il turismo si presenta a questo appuntamento nettamente diviso, con una frattura ancor più radicale tra fondovalle e San Martino di Castrozza, in un periodo non facile, nemmeno in termini di mobilità e di progetti futuri.

Riemergono vecchi rancori e registi d’altri tempi, che lasciano poco spazio ad un vero progetto di rilancio territoriale. Dov’erano i nostri politici provinciali su questo passaggio così importante?
In molti se lo chiedono in queste ore.

Dietro le quinte –
Qualcuno si interroga sul turismo che verrà ai piedi delle Pale, mentre gli altri ambiti galoppano e ci guardano con il sorriso sulle labbra per queste "beghe di basso profilo" solo sui nomi e non sui veri progetti di rilancio del territorio.

Categories: NordEst
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