Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Alto Adige, Prosegue la lotta alla “Processionaria del pino”

Share Button

Le infestazioni sono riconosibili dai nidi bianchi che svettano sulle cime dei pini

processionaria

Bolzano – La Processionaria del pino è distribuita in tutto l’ambiente mediterraneo. Come parassita cronico anche delle pinete in Alto Adige, non rappresenta una minaccia alla loro esistenza poiché il danno si limita alla defogliazione della chioma. Questa viene ricostituita in breve tempo, per cui nessun pino è mai disseccato in seguito all’attacco di Processionaria.

La lotta alla Processionaria è obbligatoria solamente nelle zone ove questo parassita rappresenta un rischio per la salute umana e per gli animali (allergie ed eruzioni cutanee sono provocate dal contatto con i peli urticanti dei bruchi).

In passato la lotta veniva condotta su grande scala con diversi metodi da parte del personale forestale. Oggi ciò non è più possibile sia per le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, sia per l’esiguità delle risorse a disposizione della pubblica amministrazione.

Per evitare danni alla salute occorre osservare alcune semplici norme comportamentali: non sostare nelle vicinanze di alberi con presenza di nidi sulla chioma; non “giocare” o toccare i bruchi che in questo periodo si muovono in processioni; tenere il proprio cane al guinzaglio.

I nidi possono venire asportati e distrutti solo da personale qualificato e comunque dotato dei necessari dispositivi di protezione (occhiali, mascherina, etc.).

Per informazioni ci si può rivolgere al personale forestale della locale sede di servizio.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *