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Alpinismo, la compagna di Ballard: “Non c’è più speranza”

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Speranze ridotte per i due alpinisti

Trento – “Non ha più senso. Non c’è più speranza”. Ne è convinta la fidanzata di Tom Ballard – l’alpinista inglese che con il compagno di scalata italiano Daniele Nardi è da domenica scorsa disperso sul Nanga Parbat – circa l’esito delle operazioni di ricerca, tra l’altro al momento rinviate a causa del maltempo. Lo riferisce il Sunday Times.

Stefania Pederiva, che vive sulle Dolomiti, lo ha sottolineato dopo che la neve e la scarsa visibilità hanno fermato le ricerche. Pederiva ha inoltre raccontato di aver sentito Ballard per l’ultima volta il 22 febbraio.ù

“Si annoiava al campo base. Era contento di andare – ha spiegato – Di solito non porta il telefono. Era calmo. Stava bene. Aveva perso peso a causa dell’altitudine. Con Nardi – ha aggiunto la donna – vedevano come andava giorno per giorno”.

Operazioni ostacolate dal maltempo

“Col cuore pesante vi informiamo che gli elicotteri dell’aviazione pakistana non sono riusciti a condurre il team di soccorso capitanato da Alex Txikon al campo base del Nanga Parbat, a causa delle nevicate che hanno ricominciato a cadere copiose sulla montagna”.

E’ quanto si legge sulla pagina Facebook di Daniele Nardi, l’alpinista italiano disperso sul Nanga Parbat con il collega Tom Ballard. “Vista la situazione meteo e i rischi in termini di sicurezza, i piloti hanno deciso di atterrare a Jaglot e alla fine di ritornare a Skardu. Un nuovo tentativo è previsto per domattina, tempo permettendo”, conclude il messaggio.

La raccolta fondi

E’ stata lanciata da un gruppo di amici di Daniele Nardi una raccolta fondi su internet per “dare una aiuto alle ricerche” dell’alpinista italiano e del suo compagno di scalata inglese Tom Ballard ma con radici e tanti amici in Trentino, dispersi da domenica scorsa sul Nanga Parbat, in Pakistan. Nelle prime sette ore sono stati raccolti 20 mila euro, offerti da quasi 600 donatori, già in serata superata quota 80.000 euro.

“Per noi Daniele non è solo un amico, ma anche un fratello – si legge nella presentazione sulla pagina del sito gofundme.com – una fonte di ispirazione per la sua determinazione, semplicità e soprattutto amore per la vita. Vogliamo ricambiarlo con un piccolo gesto e non lasciare nulla di intentato perché Tom e Daniele tornino a casa”.

Le somme non utilizzate saranno devolute alle scuole del Pakistan. L’iniziativa è stata ufficialmente riconosciuta dallo staff di Nardi.

Ciao a tutti, 
siamo un gruppo di amici di Daniele. Lui è in ogni nostro cuore.
Daniele e Tom suo compagno di spedizione sono dispersi sul Nanga Parbat dal 24.02.2019. Vogliamo dare il nostro aiuto alle ricerche per noi Daniele non è solo un amico ma anche un fratello, una fonte di ispirazione per la sua determinazione, semplicità e soprattutto AMORE PER LA VITA. Vogliamo ricambiarlo con un piccolo gesto e non lasciare nulla di intentato perché Tom e Daniele tornino a casa.
Tutte le donazioni verranno utilizzate per dare un supporto concreto per ritrovare tutte e due gli alpinisti. Le somme non utilizzate per tale scopo verranno devolute alle scuole del Pakistan per garantire ai ragazzi il diritto allo studio, come Daniele ha fatto e fa in ogni sua spedizione come Ambasciatore dei Diritti Umani.
Qui gli aggiornamenti sulle operazioni di soccorso: Daniele’s Facebook page.
Grazie!

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