Allarme giovani nel mercato del lavoro. Il bilancio dell’andamento è caratterizzato da “luci ed ombre” e in troppi decidono di andarsene. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, parlando nell’Aula Magna della Sapienza di Roma
NordEst – “La disoccupazione è calata ma risulta ancora troppo alta, intorno all’11%, il numero dei laureati sta crescendo ma è ancora troppo basso, ancora troppi giovani lasciano il nostro Paese per migliori opportunità all’estero“. Per superare definitivamente la crisi, aggiunge, “è necessario rilanciare la produttività nel lungo periodo e fare aumentare strutturalmente l’occupazione”.
“Gli interventi strutturali realizzati finora manifesteranno i loro effetti in modo crescente nel tempo – ha continuato il ministro -. Si può essere ottimisti purché nel tempo si faccia uno sforzo di attuazione e implementazione in continuità con la strategia adottata negli ultimi quattro anni”. Molto, secondo il ministro, “è stato fatto ma siamo ancora lontani da risultati accettabili”. Allargando poi l’orizzonte anche all’Europa il ministro ha detto che “non c’è spazio per il compiacimento” e “molto resta da fare in Italia e in Europa”. “La via maestra – dice – è l’investimento nel capitale umano, che aumenta la produttività e la capacità d remunerazione”.
-
In breve
Berlusconi: “Se vinco, Salvini ministro degli Interni”
Renzi in tv: “Sul conto ho 15mila euro”
Di Maio: “Parlamentarie? Nessun tilt ma selezione ferrea”
La mamma, il fruttariano, la speaker: i video delle Parlamentarie M5S