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Alcol resta il problema numero uno sulle strade del Trentino Alto Adige

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Alcol alla guida: emergenza in tutta la Regione

Trento – Nel 2019 in Trentino, con un trend in linea a quello degli anni precedenti, sono state sospese 1.737 patenti di guida, di cui 842 per guida in stato di ebbrezza, 63 per guida in condizioni alterate da assunzione di stupefacenti, 197 per superamento dei limiti di velocità e 286 per sorpasso vietato.

Il dato è emerso nel corso di un vertice sulla sicurezza stradale presieduto dal Commissario del Governo, Sandro Lombardi, al quale hanno partecipato il Questore Garramone, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Salotti, il Dirigente Sezione Polizia Stradale Tognarelli, e i Comandanti delle Polizie Locali.

La riunione è stata convocata per esaminare, su sollecitazione del Ministro dell’Interno, il tema della prevenzione e del contrasto all’incidentalità stradale.

Dai dati è emerso che oltre la metà degli automobilisti cui è stata sospesa la patente guidava in stato di ebbrezza o in condizioni alterate dal consumo di stupefacenti.

La situazione in Alto Adige

L’alcol resta il problema numero uno per quanto riguarda le violazioni del codice stradale in Alto Adige. Come è emerso dopo il vertice a palazzo Ducale, presiedutodal prefetto Vito Cusumano, la guida in stato di ebbrezza è la violazione più ricorrente con ben 593 patenti ritirate in un anno. Seguono il sorpasso tra mezzi pesanti in autostrada (386) e il sorpasso in prossimità di un incrocio (82). Per quanto riguarda invece i sinistri i dati attestano un calo del 12,7% degli incidenti, ma con un aumento del 3,5% di quelli con feriti.

Per rafforzare l’azione di prevenzione – è stato detto – occorre considerare, innanzitutto, le sue caratteristiche di base: estensione territoriale, orografiche, variabilità delle condizioni climatiche e delle temperature, ma soprattutto l’incidenza degli intensi e costanti volumi di traffico, che attengono agli spostamenti quotidiani per esigenze di lavoro e ai notevoli flussi turistici. Sotto questo profilo, occorre accertare l’esigenza di realizzare eventuali interventi strutturali – segnaletica, illuminazione, dissuasori di velocità – nei luoghi maggiormente esposti al verificarsi degli incidenti, ricercando il suo fabbisogno attraverso la diretta correlazione tra l’evento e la tipologia di comportamento che ne determina l’accadimento.

Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, dopo aver ricordato l’impegno di quell’Ente locale sul piano del miglioramento delle dotazioni strutturali e della manutenzione delle arterie stradali, ha ribadito la massima disponibilità ad avviare le opportune iniziative rivolte alla sensibilizzazione degli utenti della strada sul rigoroso rispetto della normativa vigente in materia, in modo da ridurre ulteriormente il rischio di incidenti.

In breve

Sorpreso dalla polizia locale Rotaliana – Koenigsberg a 176 chilometri orari dove il limite era di 80 Kmh. 850 euro di multa e patente ritirata. Un altro automobilista viaggiava a 158 kmh.

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