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Festa dell’Autonomia in Trentino

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Cerimonia per il 70°anniversario dell’accordo De Gasperi – Gruber alla presenza del ministro Paolo Gentiloni

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– Segui la festa dell’Autonomia a Trento

giunta Gentiloni
Il saluto della Giunta provinciale di Trento al ministro degli Esteri Paolo Gentiloni  #GiornataAutonomia2016

L’avvio dei lavori della Consulta

Nell’ambito della Giornata dell’Autonomia, si è svolta la cerimonia ufficiale di presentazione della Consulta per la Riforma dello Statuto. Il presidente del Consiglio provinciale (cui fa capo l’organismo – legge provinciale n.1 del 2016) Bruno Dorigatti, prendendo la parola ha detto “Istituire la Consulta è stato un percorso lungo, avremmo preferito fare una consulta/convenzione insieme a Bolzano, colgo, l’occasione per salutare anche la vice-presidente della convenzione di Bolzano Laura Polognoli che è qui con noi. La legge che ha istituito la Consulta è stata approvata all’unanimità con intelligenza e lungimiranza da parte di tutto il Consiglio provinciale.

È composta da venticinque persone, donne e uomini che rappresentano tutte le sensibilità di questo territorio. Attraverso la Consulta abbiamo pensato che – ha continuato il presidente Dorigatti – la società civile poteva riprendersi quel ruolo, e la politica fare un passo indietro perché la società si renda responsabile. Dell’ambito politico ci sono nove consiglieri, cinque di maggioranza e quattro di minoranza. La grande sfida sta nel stabilire un nuovo patto tra i trentini e le trentine e costruire un contenitore unitario che abbia forza nel rapporto con lo Stato. Abbiamo la necessità di recuperare il valore dell’Autonomia”.

In Sala Depero, Sala del Consiglio provinciale in Piazza Dante, 15, ha poi preso la parola il presidente della Provincia autonoma Ugo Rossi: “La Consulta rappresenta un evento di portata storica per garantire la riflessione e la consapevolezza di tutta la comunità trentina.

La Consulta sarà la cinghia di trasmissione con il popolo trentino. La revisione dello Statuto deve quindi polarizzarsi in un onda lunga di apertura verso il futuro e nei confronti degli altri contesti territoriali che ci circondano, recuperando un anelito di popolo, uno spirito di partecipazione soprattutto dei giovani. Nel processo di revisione dello Statuto non dovremo fermarci alle tecnicalità, alle norme, ma dovremmo offrire risposte per una nuova forma di autogoverno al passo con i tempi, come laboratorio di innovazione permanente in modo da rafforzare il futuro della nostra Autonomia.

L’auspicio – ha concluso il presidente Rossi – che mi sento di rivolgere alla Consulta, è quello di saper essere coraggiosa nel ribadire il valore della nostra specificità, per dimostrare ancora una volta la nostra capacità di fare da noi, anche nella riforma di quella legge fondamentale che tale capacità ci riconosce e ci garantisce. Il futuro delle nostre istituzioni dipende anche da questa sfida, impegnativa. Siamo certi che il Trentino saprà dimostrarsi all’altezza anche di questo compito”.

Il presidente della Consulta, Giandomenico Falcon, ha quindi preso la parola: “È un compito impegnativo quello che ci attende, cominceremo il nostro lavoro il 12 settembre. Ci siamo trovati oggi per conoscerci e riconoscerci come compagni di questa strada e per impegnarci a collaborare in vista di un obiettivo comune. La Consulta ha il compito di proporre buone idee e di traghettare l’Autonomia nel quadro costituzionale. Posso dire, a nome di tutti i 25 componenti, che ci impegneremo in questo percorso, che non intendiamo essere autosufficienti, e che, anche sul piano delle competenze, abbiamo bisogno di ulteriori e altre competenze. L’Autonomia dev’essere di tutti. Io credo che la Consulta, per come è composta, possa costituire un aiuto verso questo senso di diffusione del sentimento dell’Autonomia.

Ho apprezzato – ha detto il presidente Falcon -, dai 9 consiglieri provinciali che si propongono di lavorare nella Consulta non in base a logiche di schieramento. La Consulta è autonoma dalla politica. Però dobbiamo sapere che poi il nostro lavoro verrà ‘usato’ dalla politica. Questo è un parametro operativo che seguiremo: produrre una riforma utile, che la politica possa usare”.

La Consulta per la Riforma dello Statuto avrà a disposizione 4 mesi di tempo (120 giorni) per lavorare ad un documento da presentare poi, una volta acquisiti suggerimenti della fase partecipativa, al presidente della Provincia autonoma di Trento per l’iter procedurale conseguente. Al percorso partecipativo, di sei mesi – 180 giorni – possono partecipare tutti i Trentini per proporre idee e proposte da inserire (a giudizio della Consulta) nel documento finale.

– Altri apporofondimenti su: www.riformastatuto.tn.it

La strada verso il Terzo Statuto

autonomia

Inaugurata la mostra “5 settembre 1946 Accordo di Parigi” 

Giornata Autonomia 2016: una festa per tutti. Conoscere il passato per affrontare al meglio il futuro. Ed il futuro significa soprattutto giovani. Per questo ad aprire il “portone” del palazzo della Provincia autonoma di Trento, in Piazza Dante sono stati una ragazza ed un ragazzo invitati dal governatore del Trentino, Ugo Rossi ad inaugurare la Giornata dell’Autonomia 2016.

Poco prima, nel loggiato adiacente Sala Depero, le note del Corpo bandistico di Vigo Cortesano hanno scandito i primi momenti di questa che vuole essere una giornata dedicata interamente ai cittadini e alle cittadine.
Molte le iniziative organizzate per la ricorrenza. Tra le più significative della mattinata, l’inaugurazione della mostra “5 settembre 1946 – L’Accordo di Parigi”. “E’ una mostra che ci permette di conoscere le nostre radici per guardare con fiducia il futuro” ha sottolineato il governatore Rossi.

Visite guidate, mostre, una maratona di lettura sono gli ingredienti di questa domenica. Per tutto il giorno, fino alle 18, sarà possibile visitare il Palazzo della Provincia. Nel pomeriggio alle 16 in Sala Depero ci sarà il conferimento simbolico dell’Aquila di San Venceslao al popolo trentino. Alle 17 ci sarà la presentazione del Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti della Consulta per il Terzo Statuto.

Qui il programma completo: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Agenda/Giornata-dell-Autonomia-2016

palazzo della Provincia giornata dell'Autonomia

Aquila di San Ventrentino, dedicata i trentini

“Degasperi ha potuto ottenere l’Autonomia perchè su questo territorio – ha spiegato il governatore del Trentino, Ugo Rossi – viveva allora e vive oggi un popolo che aveva da sempre praticato l’Autonomia, rivendicandola nei secoli. C’era un contesto favorevole per maturare una visione, una proiezione così alta nel futuro.

E’ quel popolo che noi vogliamo oggi ricordare, con l’auspicio che esso sappia far sentire la propria voce nel processo di riforma della nostra Autonomia, accanto al lavoro che farà la Consulta. Abbiamo bisogno di anima, abbiamo bisogno di persone che aiutino le istituzioni ad imboccare la strada giusta”.

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