Sono 976 i contribuenti trentini (su 99.043 contribuenti a livello nazionale) che presto riceveranno una lettera dell’Agenzia delle Entrate per non aver dichiarato, in tutto o in parte, i redditi del 2013
Trento – Come in passato, ai contribuenti viene data la possibilità di mettersi in regola pagando esigue sanzioni. La lettera inviata dall’Agenzia, infatti, non è un “accertamento” ma rappresenta un modo in cui l’Amministrazione promuove la collaborazione fiscale (tax compliance) informando il contribuente del fatto che risulterebbero a suo carico alcune anomalie da sanare.
Si parte dall’incrocio dei dati – Nel dettaglio, le comunicazioni in partenza sono indirizzate a contribuenti persone fisiche e riguardano presunte anomalie rilevate dall’incrocio dei dati in relazione a:
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redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca;
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redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;
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redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza;
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redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali;
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redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
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alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale;
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redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.
I contribuenti che ricevono una di queste comunicazioni troveranno tutte le informazioni su cosa fare sul sito www.agenziaentrate.gov.it al seguente percorso: Cosa devi fare > Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflativi > Attività per la promozione della compliance.
E’ possibile chiedere assistenza a uno dei Centri di assistenza multicanale (C.A.M.) dell’Agenzia, che rispondono ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore – comunicazione direzione centrale accertamento”. In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di Trento oppure ad uno degli uffici territoriali, per orari di ricevimento, indirizzi e telefoni consultare http://trentino.agenziaentrate.it.
Infine, i contribuenti abilitati a CIVIS possono produrre l’eventuale documentazione trasmettendola tramite questo canale telematico.