Le lettere offrono la possibilità di correggere subito eventuali errori ed evitare l’accertamento
NordEst – Distrazioni, sviste e dimenticanze, da oggi sarà più facile rimediare a tutto questo. L’Agenzia delle Entrate sta procedendo con l’invio di circa 1.000 lettere ad altrettanti contribuenti trentini per informarli di alcune anomalie riscontrate nella dichiarazione presentata nel 2013 per i redditi percepiti nel 2012. Sarebbero invece circa 3.000 le lettere che dovrebbero arrivare ad altrettanti contribuenti residenti nella provincia di Venezia.
Il contribuente che riceverà la comunicazione (via Posta Elettronica Certificata o via posta ordinaria) avrà due strade: se ritiene di avere le carte in regola potrà mettersi in contatto con l’Agenzia ed evitare che l’anomalia si traduca in un avviso di accertamento vero e proprio. Se invece il contribuente si rende effettivamente conto di aver commesso un errore, potrà regolarizzarsi versando le maggiori imposte, i relativi interessi e le sanzioni in misura molto ridotta (secondo il “ravvedimento operoso” art. 13 del Dlgs n. 472/1997).
Cambia verso, dunque, il rapporto tra Amministrazione Finanziaria e Contribuenti (persone fisiche e titolari di partita Iva). Niente più netta contrapposizione ma reale collaborazione: l’Agenzia condivide con il cittadino, prima dell’accertamento, eventuali anomalie che emergono dall’incrocio dei dati fiscali presenti in Anagrafe Tributaria.
Per contatti, sono a disposizione i numeri 848.800.444, da telefono fisso (tariffa urbana a tempo) e 06/96668907, da cellulare (costo in base al personale piano tariffario), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. In entrambi i casi occorre selezionare l’opzione “servizi con operatore > comunicazione accertamento”.
E’ possibile inoltre utilizzare Civis, il canale di assistenza dedicato agli utenti dei servizi telematici, che consente anche di inviare in formato elettronico eventuali documenti.
In alternativa, in Trentino è possibile rivolgersi ad uno dei sette Uffici Territoriali dell’Agenzia delle Entrate. Per sapere dove si trovano e gli orari di apertura, visitare il sito http://trentino.agenziaentrate.it.
Gli invii, ricorda CGIA, avverranno in tre tempi
Il primo blocco è in partenza in questi giorni e il secondo è previsto dopo la pausa estiva. L’operazione, che punta a migliorare il ravvedimento spontaneo, si completerà a ottobre/novembre con l’ultima tranche di lettere.
“In queste comunicazioni – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – l’Agenzia spiegherà che dall’incrocio dei dati in possesso dall’Anagrafe tributaria sono risultate delle somme che non sono state correttamente indicate nella dichiarazione dei redditi 2013.
Le lettere arriveranno ai cittadini per posta ordinaria o, solo per i titolari di partita Iva, agli indirizzi di posta elettronica certificata. Una modalità, quest’ultima, che impone ai piccoli imprenditori una accortezza spesso trascurata. Ovvero, quella di consultare quotidianamente la propria Pec. Una buona abitudine che, purtroppo, molti artigiani continuano ad ignorare”.
La CGIA fa sapere che l’Ufficio contabilità dell’Associazione rimane a disposizione degli artigiani e dei piccoli imprenditori destinatari di queste comunicazioni allo 041-23.86.620 anche nei mesi di luglio e di agosto.