Primo Piano Trentino Alto Adige

Affitti turistici, in Trentino calo del 3%: pesa il ricambio generazionale

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E’ quanto emerge da una indagine dell’Ufficio Studi di Tecnocasa Immobiliare

piano casa

Nordest – Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di montagna hanno registrato una contrazione del 2,8%. Tra le regioni ad alta vocazione turistica il ribasso più forte dei prezzi si è registrato in Piemonte che chiude il semestre con una diminuzione del 3,8%. A seguire i comuni del Trentino Alto Adige che hanno visto le quotazioni contrarsi del 3,1%. Le località della Valle d’ Aosta segnalano un ribasso dell’1,9% mentre quelle dell’Abruzzo sono rimaste stabili.

Si registra una generalizzata diminuzione della disponibilità di spesa, un interesse per le località minori o per le zone dove poter acquistare a prezzi più contenuti. Per lo stesso motivo hanno appeal anche le soluzioni da ristrutturare. Il bilocale ed il piccolo trilocale costruiti in stile montano attirano sempre i potenziali acquirenti. Sempre apprezzate le zone servite, vicine agli impianti, in posizioni soleggiate.

La situazione in Trentino Alto Adige

Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni di Folgaria non hanno registrato significative oscillazioni. Si segnala però una contrazione della domanda e della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Questo aumenta il divario esistente tra le richieste dei venditori e la potenzialità di spesa degli acquirenti, rendendo difficile l’incontro tra domanda ed offerta.

La maggior parte degli acquirenti sono gruppi familiari provenienti soprattutto dalla zona del basso Veneto, (Padova e Vicenza), dalla Lombardia e dall’asse del Brennero (Bologna, Modena e Verona).  A Folgaria, Costa e Serrada la tipologia più richiesta è sempre il trilocale con una superficie di 50-70 mq e con un valore che varia da 150 a 250 mila €, seguito dal bilocale con un valore compreso tra 100 e 120 mila €. Negli ultimi tempi è aumentata la richiesta di soluzioni da ristrutturare in modo da poter acquistare a prezzi più vantaggiosi.

I prezzi si abbassano non appena ci si allontana e ci si orienta verso le frazioni limitrofe o la zona di Lavarone. Infatti nelle frazioni le quotazioni di immobili usati si aggirano intorno a 1200-1700 € al mq contro una media di 2100-2600 € al mq per le soluzioni presenti a Folgaria. In questa zona per il nuovo o ristrutturato si raggiungono valori intorno a 3500-4000 € al mq.

Le zone più richieste sono quelle più servite, con una buona esposizione al sole e con la possibilità di raggiungere facilmente le piste da sci. In seguito all’entrata in vigore di una legge provinciale che limita la costruzione di nuovi edifici adibiti a “seconde case”, per il momento si registrano solo interventi di recupero dei volumi già esistenti e non interessati dagli effetti di suddetta legge.

Dovrebbe partire a breve l’impianto che permetterà di raggiungere le piste direttamente dal centro di Folgaria. Sul mercato immobiliare di Madonna di Campiglio e Pinzolo permane una certa distanza tra domanda e offerta, nonostante alcuni proprietari abbiano ribassato le richieste (anche per importi considerevoli) perché intenzionati a dismettere gli immobili di proprietà.

Infatti si assiste ad un ricambio generazionale che vede famiglie più giovani che ricevono in eredità gli immobili ma, che avendo una disponibilità di spesa più bassa rispetto ai propri genitori, non riescono a sostenerne le spese di gestione e decidono di alienarli. Da segnalare che molte famiglie che avevano acquistato un immobile in passato e che non lo utilizzavano preferendo un altro tipo di vacanze ora invece sfruttano maggiormente la propria abitazione.

Chi desidera la seconda casa in queste zone possiede un reddito consolidato anche se negli ultimi tempi la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti è diminuita e si registrano molte richieste da 200 mila €. Resiste la domanda di prestigio, oltre il milione di euro, ma anche su questo segmento di mercato i potenziali acquirenti sono diventati più attenti e più riflessivi.

La domanda proviene tipicamente da persone residenti nel bresciano, cremonese, piacentino, milanese, dall’Emilia Romagna dalle Marche e da Roma (in quest’ultimo caso si preferisce Madonna di Campiglio).

Madonna di Campiglio si è sviluppata prevalentemente tra gli anni ’70 e ’80 con la presenza di numerosi complessi condominiali. Questa località è caratterizzata dalle piste che arrivano direttamente in centro: però anche le soluzioni più prestigiose hanno subito dei cali di valore. Durante la scorsa stagione sciistica è stato inaugurato il nuovo collegamento delle piste con Pinzolo, che ha determinato una maggiore affluenza verso quest’ultima località.

A Pinzolo si sono registrati ulteriori cali nelle quotazioni immobiliari, sia per le zone centrali a ridosso degli impianti di risalita sia per quelle più esterne, posizionate in un’area verde dotata di parchi attrezzati per bambini e strutture sportive. Per quanto riguarda l’usato in buone condizioni (tra gli anni ’90 e il 2000), i valori si attestano tra 2500 e 2700 € al mq, mentre il nuovo vale intorno a 4000 € al mq. Si segnala un discreto interesse anche per i comuni limitrofi, tra cui Giustino a Carisolo, dove i prezzi sono mediamente inferiori.

A Folgarida la domanda ha subito un rallentamento più forte, nonostante i prezzi siano rimasti costanti. I complessi residenziali presenti risalgono agli anni ’50-’70 e hanno quotazioni di 1800-2000 € al mq.

Nelle altre zone turistiche italiane

Valle d’Aosta

Le località turistiche della Valle d’Aosta hanno ceduto l’1,9% nella prima parte del 2013.

Piemonte

Sono stabili le quotazioni delle abitazioni a Bardonecchia nei primi sei mesi del 2013. Molti residenti alla ricerca della prima casa si stanno orientando sul trilocale. Chi cerca la casa vacanza si orienta su immobili dal valore compreso tra 170 e 220 mila € (bilocali o piccoli trilocali), costruiti in stile montano, in legno e pietra.

Emilia Romagna

Sono in diminuzione i prezzi delle abitazioni a Serramazzoni, comune turistico situato subito dopo Modena. Infatti la domanda è in diminuzione così come la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti che attualmente non supera i 100 mila € per l’acquisto di una porzione di casa con un giardino esterno. Chi cerca la seconda casa infatti si orienta su porzioni di casa in buono stato di conservazione, con sasso e legno esterno e dalle metrature comprese tra 70-80 mq. Piacciono anche le villette a schiera, costruite 25-30 anni fa, che si sviluppano su due piani (40 mq a piano). Non ci sono nuove costruzioni al momento. Le ultime risalgono alla fine del 2008, hanno metrature di 70-80 mq con pannelli fotovoltaici, cappotti. Costruite in classe “C”, non sono state collocate e per cui i costruttori le hanno date in affitto a 500 € al mese.

Abruzzo

Dopo il ribasso degli anni precedenti, il primo semestre 2013 ha registrato stabilità a Roccaraso e Rivisondoli e sembra che la situazione sia destinata a migliorare; Pescocostanzo, invece, sta subendo una forte battuta d’arresto perché chi aveva acquistato negli anni precedenti difficilmente abbassa il prezzo per non incorrere in eccessive perdite. Anche il nuovo si smaltisce con difficoltà.

 

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