NordEst

Aeroterminal Venezia, La Val di Sole chiede aiuto alla Provincia

Share Button
Investimento a forte rischio e una valle trema – Il rischio è quello di vedere volatilizzato un investimento da quasi 200 milioni e trasformato in poco più di un decimo. E’ questo l’effetto della sentenza del Consiglio di Stato che boccia il piano particolareggiato per la costruzione di un grande centro direzionale sui terreni accanto all’aeroporto di Venezia di Aeroterminal spa, la società controllata al 51,6 per cento dalle Funivie Folgarida Marilleva.

La bocciatura mette ancora più nei guai le Funivie di Bertoli, esposte per 90 milioni di euro. Adesso si muove la diplomazia, con il presidente Lorenzo Dellai e il collega Giancarlo Galan, che cercano di convincere il patron della Save, Enrico Marchi a trovare un accordo.

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato sembra quindi molto difficile per la società attualmente in liquidazione trovare acquirenti al giusto prezzo dei terreni accanto all’aeroporto Marco Polo di Venezia. L’unica via d’uscita sembra quella di un accordo con il patron della Save, la società che gestisce lo scalo veneziano, Enrico Marchi. Solo così l’Aeroterminal potrà sperare di portare in porto il maxinvestimento lagunare. Ora si spera nella mediazione politica del governatore veneto Giancarlo Galan e nell’intervento della Provincia di Trento ch epotrebbe farsi carico del problema con un ingente contributo. Per questo proprio venerdì si è tenuto un incontro in piazza Dante a Trento.

Dellai e Galan tentano la mediazioine – “Seguiamo da tempo con grande attenzione la vicenda Aeroterminal consapevoli dei rischi che stanno correndo una valle ed un importante comparto dell’economia di tutto il nostro territorio” , ha precisato il Presidente della Provincia di Trento, Lorenzo Dellai, accogliendo la delegazione dei Sindaci della Valle di Sole che ha ufficialmente presentato all’amministrazione provinciale i timori legati agli sviluppi dei recenti investimenti effettuati a Venezia dalla società funiviaria che opera nel territorio solandro.

“L’auspicio – ha commentato il Presidente della Provincia – è che in tempi brevi quest’ultima vicenda possa affrancarsi dalla sorte delle attività condotte in Trentino e che in questo modo si creino le condizioni per poter discutere di un piano industriale in grado di rilanciare un’attività che peraltro, per quanto riguarda l’andamento dell’attuale stagione invernale, è assolutamente positiva e strategica per la tenuta del turismo invernale in Trentino.
Proprio in quest’ottica l’ente pubblico valuterà quali strumenti adottare per sostenere il consolidamento di un’attività imprenditoriale che garantisce un fondamentale contributo all’economia complessiva del nostro territorio ed in particolare della Valle di Sole dove il “pianeta sci” offre ritorni importanti sotto il profilo dell’occupazione e dell’indotto”.

Altre notizie dalla Provincia di Trento

SOSTEGNO AL REDDITO

NOMINATI I RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA NELL’ARGE ALP

CDA AGENZIA DEL LAVORO

NOMINATI NUOVI DIRIGENTI IN PROVINCIA

PIANO GIOVANI PAGANELLA

"OGN’UOM PIANGA AMARAMENTE. LA PASSIONE NELLE LAUDE MEDIEVALI"

LA TRASFERTA TRENTINA DEI BASTARD SU RAI 2

APPROVATO IL PIANO GIOVANI DELLA TERZA SPONDA

APPROVATO IL PIANO D’AMBITO DELLE ASSOCIAZIONI UNIVERSITARIE

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *