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Ad Addis Abeba i funerali di Agitu, dopo l’abbraccio di Trento

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Ad Addis Abeba i funerali di Stato per la pastora Agitu Ideo Gudeta

Trento – L’ultimo saluto ad Agitu Ideo Gudeta in Etiopia, accolta come un simbolo della rinascita, dopo il saluto al suo Paese molti anni fa.

La sua salma è arrivata a Addis Abeba per la cerimonia funebre: la sua famiglia ha deciso di seppellirla nella sua città d’origine. E all’arrivo all’International Bole Airport c’erano i famigliari ad attendere il feretro, avvolto nella bandiera etiope. Tra loro, anche Kuma e Bethelihem Ideo Gudeta, che erano arrivati in Trentino per seguire le procedure per il rimpatrio della salma di Agitu.

Dopo l’abbraccio di molti amici e delle autorità locali nei giorni scorsi a Trento, il feretro della pastora è sfilato nelle strade della capitale etiopica in un furgone che recava su entrambi i lati una gigantografia di Agitu e la scritta “Agitu, la tenacia instancabile”. Alla cerimonia, anche la presidente etiope Sahle-Uork Zeudé.

In breve

Addio a padre Abram da Ronzone alla Basilica del Santo. Era ricoverato da metà novembre in ospedale e ha lottato giorno dopo giorno contro il Covid 19, ma martedì padre Giuliano Abram si è dovuto arrendere al virus. Originario di Ronzone, padre Giuliano lascia un grande vuoto dietro di sé anche nella comunità religiosa del Convento del Santo a Padova. I funerali saranno celebrati la prossima settimana per permettere al fratello, fra Giorgio Abram, di rientrare in Italia dal Ghana dove presta il suo servizio da anni.Nato a Trento nel 1942 padre Giuliano era entrato in seminario a Camposampiero a 11 anni ed era stato ordinato presbitero a Roma nel 1967.

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