Cento anni dopo l’inizio del conflitto tra Italia e Austria un ricco programma di eventi e manifestazioni ricorda quegli avvenimenti

Trento – Tutti i dettagli degli eventi e l’ l’elenco completo dei musei della Rete Trentino Grande Guerra e dei forti restaurati aperti il 24 maggio si trovano sul sito www.trentinograndeguerra.it.

VALLAGARINA E VALLARSA
Proprio dal 24 maggio, in Vallarsa, è prevista l’apertura al pubblico di Forte Pozzacchio – Werk Valmorbia, ultima opera realizzata sulle linea fortificata tra Impero austro-ungarico e Regno d’Italia, recentemente restaurata grazie ad un complesso intervento del Comune di Trambileno sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento. Una giornata interamente dedicata a far conoscere la fortezza, con visite e percorsi guidati, spettacoli e laboratori per i più piccoli.
L’Associazione Pasubio100anni propone il 23 maggio l’iniziativa “I Sentieri raccontano”, uno spettacolo trattato dalla ricerca curata da Manuela Broz e confluita poi in una pubblicazione. Domenica 24 maggio, all’alba, è prevista anche una commemorazione dei caduti.
Ad Ala, l’Associazione Memores propone un doppio appuntamento: il 27 maggio uno spettacolo teatrale “La Grande Guerra meschina” e il 31 la commemorazione “27 maggio 1915: entrata in Ala delle truppe italiane”.

ALTIPIANI
L’Azienda di promozione turistica Alpe Cimbra propone “I Dieci Giorni del Centenario” sugliAltipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna: un intenso programma di uscite guidate ai forti e ai luoghi della Grande Guerra, conferenze, film e spettacoli. Il 24 maggio commemorazione dei caduti a Luserna, visita al Centro Documentazione e percorso guidato sul sentiero “Dalle storie alla storia”.

ALTO GARDA E LEDRO
A Biacesa, il 22 maggio una cerimonia commemorativa dei 300 giovani delle Fiamme Gialle del II Battaglione della Guardia di Finanza caduti nel corso della Prima guerra mondiale.
Il 22 e 23 maggio in Val di Ledro in programma una rievocazione storica “Boemia, cent’anni dopo”. Oltre 150 figuranti metteranno in scena i momenti dell’evacuazione della popolazione locale verso la Boemia. A cura di Comune di Ledro, Comitato Gemellaggi di Ledro, Ass. Rievocatori Storici “23 maggio”.
A Riva del Garda il 24 maggio, “Cento anni di solitudini. Il destino dell’Europa a 100 anni dall’entrata in guerra dell’Italia”, con il concerto realizzato per l’occasione dai post-CSI, a partire dalle ore 21.00 nel prato davanti al Forte San Nicolò. L’evento è realizzato da MAG Museo Alto Garda e Rete Museale Ledro-MUSE in collaborazione con Comunità Alto Garda e Ledro, Comune di Riva del Garda, Associazione Sonà, Cassa Rurale Alto Garda, Riva del Garda Fiere e Congressi.
Lo stesso giorno vengono proposte anche le visite guidate ai Forti del Brione a cura del MAG Museo Alto Garda.

VALSUGANA
Martedì 19 maggio, a Cinte Tesino, Luca Girotto presenta il suo libro “1915-1916 Kaiserjäger in Marmolada. La prima difesa della Regina delle Dolomiti nelle memorie dell’Alpin-Referent Fritz Malcher”.
Presso Forte Colle delle Benne, a Levico, il 22 maggio andrà in scena “Senti cara Nineta”, spettacolo di musica e parole a cura della Corale Polifonica di Lavis.
In occasione dell’evento, percorso guidato lungo la salita al forte a cura dell’Associazione Chiarentana.
Infine, ritrovo al sito storico della Rocchetta a Borgo Valsugana il 31 maggio per un momento musicale e culturale con la Fanfara Sezionale degli Alpini di Trento

TRENTO
A Trento, il 21 e 22 maggio un convegno dedicato a “Gli antichisti italiani e la Grande Guerra” presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Ateneo.
Il 24 maggio, sempre presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia, la conferenza “I canti della guerra” a cura di Antonio Carlini. A seguire, alle 20.30 presso l’Auditorium S. Chiara serata-concerto del CORO della SAT dal titolo “Miserere sentivo cantar”.
Al Teatro Cuminetti, il 26 e 27 maggio lo spettacolo “Voci nella tempesta” a cura della Compagnia Teatrincorso Spazio 14, dedicato al punto di vista femminile sugli eventi di cento anni fa.
La circoscrizione di Matterello organizza nelle giornate del 29 e 31 maggio una commemorazione ai caduti “Moravia 1915. Cento anni dall’esodo”.