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200 trentini in pellegrinaggio a Roma per la chiusura del presepe in Vaticano

Il  rito, presieduto dall’arcivescovo di Trento Bressan, si terrà dal 3 al 5 febbraio

Trento – Un pellegrinaggio a Roma per 200 trentini dal 3 al 5 febbraio, in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, che parteciperanno a un’udienza con Papa Francesco e visiteranno il presepe trentino allestito in piazza San Pietro, prima della sua imminente chiusura. All’iniziativa parteciperanno numerose autorità, fra cui il governatore Ugo Rossi e l’assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi, nonché consiglieri provinciali e sindaci di alcuni Comuni trentini, oltre naturalmente all’arcivescovo di Trento monsignor Luigi Bressan. Il presepe, che è stato donato a Papa Francesco, in oltre 60 giorni di esposizione è stato visitato da migliaia e migliaia di persone; sarà disallestito fra il 4 e il 5 febbraio e rientrerà in Trentino in vista della partenza per Betlemme: è stato infatti lo stesso Santo Padre a disporre, durante la cerimonia di inaugurazione del 18 dicembre, che il presepe trentino venga esposto alla Basilica della Natività a Betlemme.

Il grande presepe è stato allestito a fine novembre in piazza San Pietro nella Città del Vaticano; l’iniziativa è frutto della collaborazione fra la Provincia autonoma di Trento e l’Arcidiocesi di Trento, con il sostegno dell’Associazione Amici del Presepio di Tesero. È grazie ai maestri scultori di Tesero che la Provincia autonoma di Trento, ormai da alcuni anni, condivide il Natale con altre comunità: il viaggio del presepe in alcune città simbolo della cristianità è iniziato nel 2006: dal Vaticano a Cracovia, da L’Aquila ad Assisi e Istanbul, da Betlemme a Gerusalemme, infine a Mirandola e Napoli.
L’allestimento si compone di 24 figure a grandezza naturale in legno scolpito e dipinto; gli abiti sono stati realizzati dalle sarte dall’Associazione Amici del Presepio e dal Centro Moda Canossa di Trento, mentre la scenografia è stata curata dal Servizio provinciale per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale insieme ai volontari dell’Associazione e dei Vigili del Fuoco di Tesero e riproduce le tipiche costruzioni rurali del Trentino. Le dimensioni sono: 20 metri per 12, altezza 6,5 metri, mentre l’altezza delle statue varia da 120 a 195 cm; la struttura è di legno proveniente dai boschi e dalla segheria della Magnifica Comunità di Fiemme, certificati PEFC. Contestualmente nell’Aula Paolo VI in Vaticano erano in mostra 20 presepi rappresentativi della produzione contemporanea del Trentino di sculture lignee sul tema della Natività.
Il presepe aveva raggiunto piazza San Pietro fra il 22 e il 23 novembre 2015: il trasporto è stato effettuato dal Servizio provinciale Prevenzioni rischi, su tre camion della Protezione civile trentina, mentre il montaggio è stato curato dai volontari dell’Associazione Amici del Presepe e dai Vigili del Fuoco di Tesero, assieme a personale dei Servizi Sostegno occupazione e valorizzazione ambientale e Prevenzione rischi. Gli stessi volontari si occuperanno, fra il 4 e il 5 febbraio 2016, di smontare l’allestimento, dopo 65 giorni di esposizione in Vaticano, e di riportare il presepe in Trentino, per un riadattamento in vista della partenza per Betlemme.

Il pellegrinaggio si terrà fra il 3 e il 5 febbraio; in programma vi sono l’udienza di mercoledì 3 febbraio con Papa Francesco e la contestuale visita al presepe di piazza San Pietro, dove si terrà una breve cerimonia di chiusura alle 15.30. Interverranno il presidente della Provincia Ugo Rossi con l’assessore Mauro Gilmozzi e l’arcivescovo di Trento monsignor Luigi Bressan; ha assicurato la sua presenza anche il cardinale Giovanni Battista Re.

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